1. sost. (fisiologia), (medicina) sospensione parziale autonoma e periodica della coscienza e della volontà
un buon sonno dopo una giornata di lavoro
2. sost. nell'esistenza degli individui è una fase in cui essi si concentrano in una sorta di quasi completa immersione nelle profondità dell'io, in genere di qualche minuto od ore, con un abbandono delle normali facoltà della percezione intellettiva e in parte dei sensi, fuorché in rari casi o talvolta nel sogno
certo è che bisogna avere un po' di coraggio per poter concedersi il sonno, anche fede, se non altro proprio perché non si conosce precisamente appunto il luogo dell'inconscio
3. sost. (per estensione) sensazione di stanchezza che favorisce il dormire con il rilassamento di parte di sé ed una "dolce" sensazione percepita anche sugli occhi e sulle palpebre
rideva nel sonno
col sonno si compensa anche la fatica fisica del corpo