Non sarĂ colpa del cuscino?
Mi giravo e rigiravo nel letto, e la mattina dopo il cuscino era pregno di lacrime.
Si riavvicina alla madre, prende l'accendino d'oro e lo nasconde sotto un cuscino, poi lo riprende e lo tira via, lontano, sotto un mobile.
Appena appoggiata la testa sul cuscino, mi sono messo, come tutte le sere, a fantasticare una bella costata di manzo con contorno di patatine al forno, ma sono subito sprofondato nel sonno della ragione.
Una finestra schermata da tende bianche sotto la quale sta una poltrona con un grosso cuscino aggiunto alla seduta.
|